Il diabete di tipo 2 e sport: miglioramento dei fattori di rischio

La comunità scientifica internazionale è unanime nell’affermare che un esercizio fisico regolare è efficace non solo nella prevenzione ma anche nel trattamento del il diabete di tipo 2. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che gli effetti dell’esercizio fisico si manifestano già eseguendo una singola sessione che dopo un intero ciclo (più o meno lungo) di allenamento. Tali effetti benefici riguardano vari livelli come ad esempio l’insulino-sensibilità,  il trasporto del glucosio e altri fattori di rischio connessi alla patologia diabetica.

Tra i fattori di rischio del diabete di tipo 2 che trovano beneficio da una corretta e costante attività fisica, abbiamo: l’ipertensione, il sovrappeso e l’obesità.

L’ipertensione è un fattore di rischio cardiovascolare presente  in oltre il 60% delle persone con diabete tipo 2. Recenti studi, hanno osservato che un’attività fisica regolare abbassa i livelli di pressione arteriosa nelle persone con diabete di tipo 2 pertanto è raccomandata un’attività regolare, di esercizi dinamici, in quanto migliorano la risposta pressoria dei vasi sanguinei. in oltre l’attività fisica moderata e costante contrasta efficacemente sia il sovrappeso che l’obesità che sono tra i fattori di rischio più importanti collegati al diabete di tipo 2. 

Il tipo di attività fisica da eseguire per ottenere tali benefici dipende principalmente dalla situazione clinica e dal grado di allenamento che i soggetti possiedono. Infatti sia un allenamento aerobico (corsa, nuoto, cyclette, camminata) che un allenamento contro resistenza (come esercizi con pesi) possono comportare miglioramenti significativi su vari fronti della patologia.

 

Suggerimenti e linee guida

Modalità: quasi tutti gli sport sono consentiti, tuttavia bisogna fare attenzione ad approcciare sport a cui non si è adeguatamente preparati che potrebbero esporre a rischi ed infortuni.E’ consigliabile scegliere attività fisiche a carattere prevalentemente aerobico integrando, ove possibile, anche un allenamento contro resistenza o sovraccarico.

Frequenza: La frequenza dell’attività fisica consigliata varia da 3 a 5 sedute settimanali, evitando periodi di inattività per più di 2 giorni di seguito.

Durata: Sono raccomandati dai 30 ai 60 minuti di attività.

Intensità: 150 minuti a settimana di attività aerobica tra il 50-70% della frequenza cardiaca massima (COME CALCOLARE LA FCMAX) pu essere considerata sufficiente ad indurre significativi miglioramenti.

Altre considerazioni importanti per i soggetti diabetici sono quelle di indossare calzature idonee, indumenti traspiranti, e di mantenere una corretta idratazione. Inoltre, è molto importante assumere dei carboidrati semplici se l’attività fisica prevede una durata superiore all’ora.  

Articolo originale: http://www.my-personaltrainer.it/sport/diabete.html

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